Samsung Galaxy Z Flip

z flip 4 viola

Samsung

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zFlip 4

Samsung Z Flip 4

Il pieghevole più attraente di Samsung migliora il suo punto più debole e mantiene la sua essenza.

Se il tuo telefono non entra in tasca, piegalo. Il Samsung Galaxy Z Flip 4 è un’evoluzione contenuta di un Samsung Galaxy Z Flip3 che aveva tre punti da risolvere: fotocamera, temperatura e autonomia. Rispettando il design e il concept dell’ultima generazione, il nuovo pieghevole di Samsung si presenta forte con un processore migliore, una batteria di maggiore capacità e la promessa di essere ancora più resistente.

Abbiamo analizzato in modo approfondito il Samsung Galaxy Z Flip 4. Hai migliorato i punti in sospeso? Rappresenta un notevole progresso rispetto alla generazione precedente? Vi raccontiamo la nostra esperienza con questo dispositivo particolare, sorprendente… e pieghevole.

z flip feature

Recensione Completa dello Z Flip 4

Ecco come è stata La Nostra Esperienza

Come nella generazione passata, iniziamo questa analisi in modo diverso. Invece di addentrarci nel design in sé, che, come vi abbiamo già detto, è quasi identico al modello precedente, vi racconteremo com’è l’esperienza d’uso di questo telefono pieghevole. Il design stesso di questo terminale fa parte dell’esperienza dell’utente, quindi merita di essere dettagliato in base a questo.

Il cellulare ci arriva piegato nella scatola (senza caricabatterie, cuffie e senza alcun elemento aggiuntivo oltre al telefono). La prima cosa che facciamo è piegarlo, in modo che Z Flip 4 prenda la sua forma più originale. Esattamente come l’anno scorso, ci troviamo di fronte ad un cellulare che, una volta piegato, riduce la sua altezza della metà. Portarlo in tasca è fantastico, nonostante lo spessore extra. Parliamo di 17,1 mm di spessore piegato contro 6,9 mm. È molto più spesso di un normale telefono, ma non molto più spesso di un portafoglio o una borsa.

È necessario tenere presente che, una volta piegato, esiste una certa separazione tra i pannelli nella zona delle cerniere. Ti consigliamo di utilizzare il telefono con una custodia o di tenerlo in una borsa per evitare che entri polvere (entra con sorprendente facilità se lo teniamo in tasca senza protezione). Optare per uno pieghevole significa fare molta attenzione se vogliamo che il pannello non soffra.

zflip4 in mano

Quando avremo il telefono chiuso, lo schermo secondario sarà il centro di controllo principale del telefono. Possiamo vedere le notifiche, scattare foto con la fotocamera principale, controllare la riproduzione multimediale e gestire vari widget tramite essa. L’integrazione nel corpo del terminale è perfetta, al punto che non ci accorgiamo della sua presenza, solo quando è acceso. Approfondiremo le sue funzionalità più tardi, ma è abbastanza utile.

La cerniera, almeno in questa prima settimana di utilizzo, fornisce una sensazione di solidità impeccabile. Secondo Samsung, questa cerniera è migliorata rispetto alla generazione precedente. I mesi di utilizzo saranno i migliori giudici della sua durata ma, a priori, sembra molto resistente e non avremo paura di aprire e chiudere il telefono, almeno per questa parte.

Questa solidità ha una piccola contropartita, ovvero che sono necessarie due mani per aprire questo telefono. Un grande miglioramento in futuro sarebbe un pulsante che apra il dispositivo non troppo bruscamente, per evitare questo problema. Non è un grosso problema dover usare due mani per aprirlo, ma non è il modo più comodo per interagire con un telefono. Per quanto riguarda la chiusura, possiamo farlo con una mano senza problemi, poiché non offre molta resistenza.

Quando apriamo il dispositivo ci troviamo di fronte ad un terminale più vicino ad un normale telefono, con la particolarità del suo formato: 22:9. È un cellulare abbastanza allungato, un po’ scomodo quando lo si usa con una mano, dato che è piuttosto stretto. È più difficile del solito raggiungere la parte superiore del pannello ma, tenendo conto che è di 6,7 pollici, questo compito non sarebbe facile per nessun altro rivale dal formato meno panoramico.

zflip4 piegato

Ciò che dà particolarmente fastidio è la posizione dei pulsanti fisici. La loro posizione naturale è esattamente nella zona in cui si trova la cerniera, quindi sono stati leggermente rialzati. Il lettore di impronte digitali è così alto che ho finito per utilizzare il riconoscimento facciale e anche il pulsante del volume è troppo alto. Altra curiosità è che, quando chiudiamo il dispositivo, i pulsanti diventano invertiti, per cui è facile confondere il tasto volume con il tasto home.

In questa generazione le cornici sono state notevolmente ridotte, passando dall’84,7% di utilizzo frontale all’85,4%, secondo GSMArena. Il cambiamento non è molto apprezzato, ma è il benvenuto. Infine, notiamo che le cornici laterali in alluminio sono ora un po’ più piatte. Non sono completamente nitidi, come quelli di un iPhone, ma perdono una certa curvatura del modello precedente. È un cambiamento puramente estetico che non lo rende più scomodo.

Che il terminale ti piaccia più o meno è una questione di gusti. La cosa innegabile è che la qualità costruttiva è squisita, che tutti gli elementi si abbinano perfettamente (vetro, alluminio, schermo nascosto sotto vetro di colore diverso) e che il pannello dei pulsanti e la difficoltà di aprire il telefono con una mano sono gli unici ma.

Lo Schermo dello zFlip:

questo cellulare mi fa arricciare il naso 🙁

Parliamo di rughe, pollici e tecnologia per dopo. L’anno scorso la mia amica Anna ha commentato che la piega era evidente, ma che non le dava fastidio dopo poche ore di utilizzo. Ci saranno opinioni diverse qui, e la mia è che dà fastidio, qualcosa che potrebbe essere motivato dalle dimensioni della mia mano.

Il Samsung Galaxy Z Flip 4 è un telefono cellulare progettato per essere utilizzato in verticale. La piega è proprio al centro dello schermo quindi, durante lo scorrimento, è più che comune che il nostro dito passi attraverso la piega. In effetti, il mio pollice cade proprio sulla ruga.

Trattandosi di un pannello in plastica, non è molto piacevole notare una rientranza ogni volta che scorriamo. L’unico modo per risolvere questo fastidio è scorrere la metà inferiore del pannello, cosa che mi sono imposto di fare. Non è un dramma, visto che non si tratta altro che scorrere qualche millimetro sotto quello che faccio solitamente ma, di tanto in tanto, mi imbatto nella ruga. E non ne sono troppo felice.

A parte questo punto, la sensazione del pannello non è diversa da quella di un normale pannello di vetro. La sensazione è solida, a livello visivo la grinza non dà alcun fastidio (usiamo il telefono frontalmente, non inclinato, e non si vede mai) e l’esperienza è buona, ad eccezione della rientranza. Sebbene la sensazione sia quella di un pannello normale, è consigliabile prestare la massima attenzione con questo pannello. Viene fornito con una protezione per lo schermo che non dobbiamo rimuovere per mantenere la garanzia e che ha il principale svantaggio di attirare impronte e sporco più di un vetro esposto.

Pur essendo un pannello diverso, non abbiamo notato molta differenza tra questo pannello e quello di un pannello standard di fascia alta. È uno schermo di qualità in tutti i sensi

A livello tecnico ci troviamo, ancora una volta, di fronte a un pannello da 6,7 ​​pollici con risoluzione Full HD+, tecnologia AMOLED LTPO, densità di 426ppi e frequenza di aggiornamento adattiva da 1 a 120 Hz. La qualità del pannello non è troppo lontana da quella di fascia alta, con una buona luminosità massima in piena luce. Gli angoli di visione possono essere migliorati (anche se è meglio non inclinarlo troppo se non vogliamo vedere le rughe costantemente) e la calibrazione predefinita è troppo vivida. In modalità standard avremo un profilo colore più fedele alla realtà.

Mi è piaciuto soprattutto il buon comportamento della luminosità automatica, poiché scende al minimo in ambienti completamente bui e in pieno sole raggiunge un livello più che sufficiente. Non ci sono quasi riflessi nelle pieghe quindi, almeno dal lato anteriore, l’esperienza non è troppo lontana da un S22.

zflip 4 pannello

Lo schermo esterno:

Il mini display che fa la differenza.

Questo pieghevole ha due schermi e quando è chiuso troviamo un piccolo pannello da 1,9 pollici, lo stesso che abbiamo visto nella generazione precedente. È ancora più piccolo di quanto vorrei, poiché nell’anteprima vediamo solo due righe di notifica. Se facciamo clic sulla notifica stessa, possiamo accedere alla conversazione. Tuttavia, è sufficiente per le cose più elementari e si attiva facilmente con un doppio tocco.

È possibile rimuovere queste notifiche, ma non è possibile rispondere direttamente dalla schermata secondaria. Se vogliamo rispondere ci dirà che dobbiamo aprire il telefono. In questo caso, quando apriamo il telefono, si aprirà direttamente l’app a cui vogliamo rispondere.

Sono presenti interessanti widget di calendario, registratore vocale, allarmi, contatti rapidi, ecc. Abbiamo anche nuovi stili per personalizzarlo con diverse risorse grafiche. Lo sfondo sarà sempre nero, in modo che il risparmio energetico sia il più elevato possibile.

Possiamo anche utilizzare questo schermo secondario come specchio per scattare fotografie o come anteprima nei video che registriamo con la fotocamera principale. Questo ci permette di evitare l’utilizzo della fotocamera selfie, anche se il prezzo da pagare è che questo piccolo schermo non ci mostra tutto il contenuto che si sta registrando, ma piuttosto una piccola parte ritagliata.

zflip 4 schermo esterno

Suono Stereo di livello

Piccoli speaker, Grande impatto

Il suono era uno degli aspetti da migliorare nell’ultima generazione. Troviamo ancora una volta un doppio altoparlante stereo in cui l’altoparlante inferiore gioca il ruolo principale. Tuttavia, se lo copriamo, il suono non sembra essere diluito tanto quanto nella generazione precedente. Questo secondo altoparlante aiuta a fornire una profondità extra, cosa particolarmente apprezzata quando si consumano video e giochi con il cellulare di fronte a noi.

A livello di impostazioni troviamo la compatibilità con il Dolby Atmos automatico, e con un semplice equalizzatore che ci permette di scegliere tra diverse modalità preimpostate (Rock, Pop, Jazz, ecc.) o personalizzare le frequenze a nostro piacimento.

zflip 4 audio

Prestazioni da top di gamma

Ma tanti muscoli... tanto calore

Samsung ha da tempo allontanato i suoi dispositivi pieghevoli dai processori Exynos, scommettendo sulle ultime generazioni di Qualcomm. Questo Z Flip 4 monta il nuovo Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, accompagnato nel caso della nostra unità da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Con questa combinazione il telefono vola nell’utilizzo quotidiano, senza alcuna traccia di lag, crash o stranezze di sorta.

Tuttavia, come l’ultima generazione, abbiamo alcuni problemi con la dissipazione del calore. Si tratta di un cellulare molto sottile (non raggiunge i 7mm da aperto) e, pur essendo lungo, non ha molta superficie su cui distribuire il calore. Il risultato è che, anche con questo processore molto efficiente, il calore extra causa un notevole throttling del processore.

Non è necessario eseguire le consegne più impegnative. Ci vuole solo un po’ di tempo per trasferire file, registrare video o scattare qualche foto perché il telefono cellulare si riscaldi parecchio sulla parte superiore. Nell’uso leggero non avremo alcun problema, ma se vogliamo esigerlo dobbiamo tenere conto che i gradi aumenteranno facilmente.

Nei test prestazionali prolungati, si riscontra un calo significativo dopo pochi minuti di utilizzo. Un buon esempio è lo stress test 3D Mark: Wild Life Stress Unlimited. In questo test, lo Snapdragon 8+ Gen 1 ha raggiunto una stabilità vicina al 90% rispetto ad alcuni dei suoi rivali. Nel caso del Galaxy Z Flip 4, la stabilità è del 33%, il che indica che le prestazioni scendono di quasi il 70%, il valore più alto che abbiamo visto quest’anno nella fascia alta.

Face Unlock e lettore d’impronte

Ecco come se la cava lo Z Flip 4

La configurazione biometrica rimane la stessa dell’anno scorso. Abbiamo un lettore di impronte digitali abbastanza alto, quindi ci sarà difficile appoggiarci sopra il dito, anche se abbiamo una mano generosa. È preciso e veloce (anche se non il più preciso e veloce dei fisici laterali), ma è consigliabile utilizzare il riconoscimento facciale.

In buone condizioni di illuminazione funziona in modo impeccabile. Il telefono si sblocca immediatamente ed è la migliore alternativa al lettore. Lo svantaggio principale è che, appena cala la luce, smette di funzionare. È praticamente impossibile utilizzare il riconoscimento facciale se cala la notte.

Durata migliorata

siamo finalmente arrivati ​​alla
fine della giornata

La batteria del Samsung Galaxy Z Flip 4 è passata da 3.300 mAh a 3.700 mAh. L’ultima generazione ha sofferto più del dovuto, con giornate di poco più di 3 ore di schermo e dovendo disattivare anche 120Hz per arrivare a fine giornata. In questa generazione abbiamo guadagnato circa un’ora di schermo, un buon dato rispetto al Flip3, non così buono rispetto all’autonomia che solitamente vediamo nella fascia alta.

Se utilizziamo molto WiFi e poca luminosità, con un po’ di fortuna è possibile raggiungere le 6 ore di schermo. Non appena attiviamo un po’ di 4G, giochiamo un minimo di giochi o utilizziamo un’app impegnativa, il consumo effettivo rimane tra le 4,30 e le 5 ore. Un’autonomia piuttosto discreta per raggiungere la fine della giornata, anche se molto lontana dalle 3 ore della generazione precedente.

zflip 4 piegato

Nel caso in cui desideriamo risparmiare qualche minuto in più di tempo davanti allo schermo, c’è un’opzione un po’ nascosta che può aiutarci. All’interno di ‘Manutenzione e batteria‘, ‘Batteria’ e ‘Altre impostazioni della batteria’ troviamo i profili prestazionali. Per impostazione predefinita è di serie, ma esiste un profilo leggero. Questo profilo leggero dà priorità alla durata della batteria e all’efficienza di raffreddamento rispetto alla velocità e si disattiva automaticamente quando apriamo un gioco.

Samsung ti consente di disabilitare la ricarica rapida e limitare i cicli all’85% per proteggere al massimo la durata della batteria.

In questo sottomenu abbiamo opzioni interessanti per prenderci cura della batteria, come la disattivazione della ricarica rapida o la limitazione della carica all’85% per proteggere la vita utile della batteria. Consigliamo di configurare correttamente questo menu se siamo preoccupati per l’autonomia presente e futura.

La ricarica rapida è di soli 25 W, senza caricabatterie nella confezione. In mezz’ora abbiamo circa il 50% della batteria carica e, in circa un’ora e mezza, la batteria è completamente carica. Il dispositivo è compatibile con la ricarica wireless, poiché non potrebbe essere altrimenti.

Software & Funzionalità

al massimo con One UI

L’anno scorso ci siamo lamentati del software del Samsung Galaxy Z Flip 4. Il motivo principale era che questo non sfruttava troppo il formato, e quest’anno abbiamo qualcosa di simile, anche se con alcuni miglioramenti. Il Samsung Galaxy Z Flip 4 non è un telefono cellulare progettato per la massima produttività, come lo è il Fold4.

La modalità Flex (utilizzo del cellulare a 90) è il punto differenziale di questo Samsung Galaxy Z Flip 4

Il punto differenziale del suo software sta nell’uso del dispositivo a 90 gradi. Possiamo usarlo in modalità Flex (aperto a 90º) per appoggiarlo su una superficie. L’idea di Samsung è quella di poterlo supportare con videochiamate, registrazione di brevi video per i social network o anche riproduzione di video.

zflip 4 software

In questa generazione non abbiamo notato che esistono app di terze parti più popolari compatibili con questo formato ma, se non ce n’è una, possiamo forzarla. Basta aprire una qualsiasi app, mettere il telefono in modalità Flex e possiamo farlo funzionare con lo schermo diviso. I primi giorni ho testato di più questa funzione, ma alla fine si è rivelata più un aneddoto che una funzionalità che aggiunge davvero valore.

Al di là della modalità Flex, il Samsung Galaxy Z Flip 4 è un Samsung di fascia alta, con Android 12 e One UI 4.1.1. Sono preinstallate alcune app di terze parti, sia di Samsung che della suite Microsoft (Office, OneDrive, LinkedIn e Outlook). Una buona parte di essi può essere disinstallata, quindi non è un grosso problema.

Un’interfaccia utente è un livello ricco di opzioni, come il proprio app store, Samsung Pay, multi-finestra e il proprio motore di temi. Senza novità significative, è pur sempre un livello che incanterà gli appassionati di software ricchi di opzioni e che non finirà per conquistare gli amanti dei sistemi puliti.

Fotocamere del Flip

abbiamo bisogno di un terzo obiettivo.

C’è stata una piccola evoluzione fotografica rispetto al modello dello scorso anno. Abbiamo ancora una doppia fotocamera da 12 megapixel (grandangolo e ultra grandangolo), ma Samsung promette che il sensore è ora più luminoso del 65%. Ma prima di parlare dei risultati, è tempo di dare una breve recensione all’app della fotocamera.

L’unica cosa che differenzia lo Z Flip 4 da un Samsung Galaxy S è l’icona nell’angolo in alto a sinistra dell’interfaccia principale. Si attiva così l’anteprima sullo schermo posteriore, così potremo scattare foto e video con la fotocamera principale mentre ci guardiamo sul piccolo pannello secondario.

Per il resto abbiamo il classico carosello One UI, il tracciamento del soggetto video, la scansione del codice QR di default e nessun Google Lens integrato nell’app della fotocamera. Abbiamo notato che è un po’ lento durante lo scatto (soprattutto quando la luce non è buona), anche se non c’è alcun ritardo o rallentamento quando ci si sposta tra le impostazioni dell’applicazione.

Alla luce del giorno il Samsung Galaxy Z Flip 4 è più che sufficiente per un utente medio. Salva le ombre in situazioni ad alta gamma dinamica, tiene a bada le luci e non è così esagerato nel saturare il colore del cielo come abbiamo visto nella famiglia S22.

Tuttavia, i risultati sono lontani dai loro fratelli. Il dettaglio è abbastanza giusto ma, soprattutto, è artificiale. L’elaborazione di questo Samsung è molto aggressiva e le fotografie sembrano innaturali in termini generali.

zflip 4 camera

Il ritaglio in modalità ritratto è più che controllato ed è praticamente perfetto. Qui abbiamo ereditato la mappa di profondità del Galaxy S22, ritrovandoci di fronte ad uno dei migliori ritratti di oggi. L’unico lato negativo è la saturazione eccessiva che abbiamo nella fotografia delle persone, qualcosa che non possiamo evitare anche se disattiviamo tutte le impostazioni dell’IA. In questa immagine, il verde è saturo all’estremo e la pelle è tinta di arancione.

La fotocamera frontale del Samsung Galaxy Z Flip 4 è abbastanza buona. Il dettaglio è ricco, l’elaborazione è più morbida rispetto alla fotocamera posteriore e ci offre fotografie naturali.

Il telefono, come abbiamo accennato in precedenza, permette di scattare selfie con la fotocamera principale, vedendosi sul piccolo schermo. Curiosamente preferisco i selfie con la fotocamera frontale, dato che con la fotocamera principale l’elaborazione delle immagini è molto più artificiale (basta guardare la differenza di saturazione ed esposizione tra una foto e l’altra).

La registrazione video brilla grazie al lavoro di stabilizzazione. Registriamo in Full HD+ o 4K 60 FPS, le riprese presentano poco mosso. A livello di dettaglio le cose cambiano. Non è un video molto pulito, con HDR un po’ aggressivo e non pochi artefatti. Per dire che, sullo schermo del telefono, i video appaiono piuttosto spettacolari (cosa che ci aiuterà a garantire che, caricandoli sui social network, non ci siano grossi problemi), anche se analizzandoli su un PC è più facile trovare il solletica.

zflip 4 camera

Scheda Tecnica di

Z Flip 4

Quando si parla del Galaxy Z Flip 4, si nota subito che Samsung ha voluto fare le cose in grande.
Scopriamolo insieme!

z flip 4 viola

Schermo

6.7", 2640 x 1080 pixel

Camera 1

12 Megapixel

Camera 2

10 Megapixel

OS

Android 12

Memoria

128 GB

RAM

8 GB

BATTERIA

3700 mAh

Opinioni e conclusioni

Samsung vuole un futuro pieghevole. Continua a sforzarsi di perfezionare una scommessa in cui crede fermamente e lo Z Flip 4 continua ad essere la porta d’accesso a un telefono cellulare pieghevole senza che il budget salga alle stelle. Analizzando in maniera rigorosa l’evoluzione rispetto al modello precedente, il salto non rappresenta un grande impatto. Abbiamo un cellulare più raffinato a livello di design, con un’autonomia leggermente migliore e un processore più moderno.

Continuiamo a sentire la mancanza di una maggiore integrazione delle app di terze parti con la modalità Flex. Qui modelli come Z Fold4 hanno più senso se parliamo di vero multitasking. Al di là della curiosità di scattare selfie con la fotocamera principale e registrare video con il cellulare supportato, utilizzare il telefono a 90 gradi non risolve troppi problemi.

Il Samsung Galaxy Z Flip 4 continua ad essere una scommessa sorprendente. È un formato che ha particolarmente senso se vogliamo un cellulare con un pannello grande ma che non occupi troppo spazio durante il trasporto.

Come utente che fino ad ora non aveva provato un pieghevole, devo ammettere che è un cellulare sorprendente. Oggi ci sono molti utenti che non hanno provato questo tipo di telefono e non c’è stata una persona nella mia cerchia ristretta che non sia stata attratta dal terminale. È comodo, leggero e il concetto ha un senso: un cellulare da 6,7 ​​pollici in formato “tascabile”.

È sorprendente, tuttavia, che nessuno dei tre punti deboli da noi criticati l’anno scorso sia stato risolto. L’autonomia è comunque molto discreta: abbiamo guadagnato circa un’ora di schermo, ma questa non basta per arrivare a fine giornata con un utilizzo intenso.

Il design del terminale stesso rende l’esercizio di dissipazione termica non un compito facile. Continua a riscaldarsi molto facilmente, e questo aumento di temperatura non è distribuito uniformemente su tutta la scheda (qualcosa che, a priori, fa sorgere dubbi sull’invecchiamento di alcuni componenti chiave vicini al processore). E infine, non c’è ancora alcuna ambizione fotografica. Il Flip 4 è il pieghevole più economico, ma è comunque un telefono cellulare costoso e ambizioso che merita di scattare foto migliori.

Punteggio Finale
Progettazione
9.5
Schermo
9
Prestazioni
9.3
Camera
8
Software
9
Autonomia
7